I globuli bianchi (leucociti) WBC
I globuli bianchi (leucociti) vengono chiamati anche "sentinelle del sangue”
poiché svolgono una parte fondamentale nella difesa da agenti estranei o
patogeni. Quando l'organismo viene messo all'erta per la comparsa di "nemici"
come batteri, funghi, corpi estranei o anche per obesità e stress eccessivo, i
leucociti vengono mobilitati e iniziano, se necessario, la loro lotta contro gli
"intrusi".
Cosa significa un aumento dei leucociti?
La causa più frequente di un aumento moderato dei globuli bianchi è
l'esposizione dell'organismo ad un'infiammazione provocata non da agenti
patogeni. Può causare inoltre un aumento dei leucociti anche ogni forma di
stress eccessivo e tutti gli stati di shock..
Un forte incremento (ma unito ad altri sintomi organici e, tuttavia, la
valutazione è sempre del medico) del numero dei leucociti è presente nelle
malattie più gravi del sistema sanguigno, le leucemie. Le leucemie insorgono a
causa di una proliferazione neoplastica incontrollata nel midollo osseo di
globuli bianchi maturi "completi" o immaturi "incompleti". Questi invadono il
corpo, soppiantano gli altri elementi del sangue e inibiscono in modo
irreversibile e incurabile il sistema di difesa, il sistema di coagulazione del
sangue e di trasporto dell'ossigeno. In base al tipo di leucociti moltiplicatisi
e al grado di aumento, viene fatta una distinzione tra leucemia acuta e cronica.
A seconda del tipo di leucemia si può avere un decorso della malattia drammatico
che porta al decesso in breve tempo senza possibilità di cura, oppure
un'evoluzione che per anni non presenta grandi disturbi. Il tipo di approccio
terapeutico varia a seconda delle proporzioni della malattia e va dalla
"semplice osservazione" fino all'impiego di farmaci chemioterapici, radioterapia
e trapianti dei midollo osseo.
Cosa significa una riduzione dei leucociti?
Un calo di leucociti si può trovare in quadri di infezione molto gravi,
sintomatici di stati di esaurimento del sistema di difesa, di danni al midollo
osseo (ad esempio a causa di medicine, radioterapia o sostanze chimiche), in
molte infezioni da virus e in alcune malattie del sistema sanguigno.